La seconda riunione in Polonia fra le rappresentanze russe ed ucraine ha condotto alla possibilità di attuare dei corridoi umanitari per evacuare i civili inermi, intrappolati in territorio ostile, facendo arrivare farmaci e cibo nelle zone più colpite.

La Russia parla di passi avanti, mentre l’Ucraina si dichiara scontenta dei risultati. A guardare la tragedia in corso è arduo comprendere dove sia la situazione peggiore.

Di certo Mariupol’ è la città martire, assediata dai bombardamenti, con i civili bloccati senza acqua, elettricità, riscaldamento e un numero di morti che secondo il sindaco sono già centinaia.

Decessi che non si possono contare perché ancora si bombarda; un accerchiamento che presto la farà capitolare.

Al sud i militari russi hanno imposto il coprifuoco ed è vietato ai cittadini di camminare in più di due persone alla volta.

Anche a Chernihiv, a nord di Kiev, ci sono almeno 30 vittime civili con dei combattimenti violenti aumentati da quando in città sono arrivati i paracadutisti russi.

L’aggressione procede con violenza e fa passi in avanti in ogni direzione, il prossimo obiettivo sarà sicuramente il porto di Odessa.

Mentre si combatte intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, una delle più grandi del paese, il dominio russo su tutto il sud del paese non sembra una prospettiva lontana.

A quel punto l’Ucraina non avrebbe più accesso al mare.

Ai negoziati ufficiali si affiancano le dichiarazioni del presidente Zelens’kyj che chiede di parlare personalmente con Putin per interrompere questa tragedia umanitaria.

Il presidente russo invece loda il comportamento eroico dei suoi soldati e assicura che l’invasione va secondo i piani e che distruggerà l’anti Russia creata Occidente, ovvero l’Ucraina.

I prossimi colloqui si terranno all’inizio della prossima settimana e probabilmente l’avanzata russa sarà progredita. A questo punto l’idea è ipotizzabile che l’obiettivo del presidente russo sia la conquista di tutto il paese.

Kiev aspetta e si prepara all’assedio è solo questione di capire quando la colonna di mezzi militari dispiegata a nord si muoverà per conquistarla.

Fonte: Jacopo Arbarello Sky TG 24

Foto di ELG21 da Pixabay